sabato 10 novembre 2007

Il Trio delle Meraviglie

Non c'è bisogno di commentare...

martedì 6 novembre 2007

BiancoAzzurro è il colore del mio cuore

Domenica 4 novembre 2007 ero allo stadio, in CURVA B, per la partita di campionato Napoli - Reggina (1-1) e con la fotocamera ho ripreso questo bellissimo coro di incitamento per gli azzurri. Forza Napoli!!!

giovedì 1 novembre 2007

Ubuntu 7.10 su ASUS A6JA Q002H (ATI Mobility Radeon X1600)

Carissimi lettori,
forse non ci crederete, ma in questo momento vi scrivo dalla live di Ubuntu 7.10, che è partita sul mio ASUS A6JA Q002H senza alcun problema. Accadrà la stessa cosa anche dopo l'installazione?
Vedremo

mercoledì 24 ottobre 2007

Roma - Napoli 4-4 davanti alla TV dal Salumiere: il video

Carissimi lettori,
è con immensa gioia che vi annuncio che il video di "Roma - Napoli 4-4 dal Salumiere" è finalmente on-line. Buona visione.

venerdì 19 ottobre 2007

Udinese vs. Napoli 0 - 5. Le esultanze di Raffaele Auriemma e Carlo Alvino

Il giorno di Udinese - Napoli resterà nei cuori di tutti i tifosi napoletani. Uno 0 - 5 memorabile.
Come nelle orecchie di tutti riecheggiano ancora le esultanze dei giornalisti-tifosi del Napoli, ovvero Raffaele Auriemma e Carlo Alvino. Per chi vuole riascoltare, e rivivere quelle fantastiche emozioni, ecco un video che vi farà sicuramente piacere vedere.

Ubuntu 7.10 su ASUS A6JA Q002H (ATI Mobility Radeon X1600)

Cari ragazzi,
a breve installerò la nuova versione di Ubuntu, la 7.10, e vi racconterò come è andata questa nuova e avvincente avventura... dopo quella per l'installazione della 7.04 spero ci siano dei miglioramenti. Nel caso in cui qualcuno avesse già provato ad installare Ubuntu 7.10 sul proprio PC (con ATI X1600) può raccontarci come è andata...

Grazie.

venerdì 28 settembre 2007

Napoli vs. Genoa: la festa del calcio a porte chiuse!

Sono indignato. Da tifoso del Napoli mi sento preso letteralmente per il CULO! Non è possibile che si attuino dei provvedimenti con una disparità così evidente. Lo STRONZO dal settore distinti ha lanciato una bottiglietta colpendo il guardialinee? Sarei stato d’accordo a squalificare il campo, se e soltanto se un tale provvedimento fosse stato preso anche in relazione a situazioni ben più gravi che si sono verificate su altri campi da gioco.

Vorrei citare a tal proposito Torino, dove un IDIOTA, tifoso della Juventus, ha lanciato un petardo nello stesso settore in cui posava il CULO col rischio di ferire gravemente più persone, tra cui bambini, e quella BALDRACCA della fidanzata, anzicchè mandarlo a FARE IN CULO in mondo visione, diceva a chi accusava il suo “simpatico” fidanzatino: “Ma sei SCEMO??? Ma sei SCEMO???”. Ovviamente il tutto si è concluso con l’arresto del coglione, ma senza alcuna squalifica del campo.

Vorrei citare a tal proposito Reggio Calabria, dove la partita è stata interrotta per due minuti per lancio di bottigliette. Ovviamente il tutto si è concluso senza alcuna squalifica del campo.

Vorrei citare a tal proposito Genova, dove prima della partita Genoa (nostri fratelli) - Sampdoria ci sono stati scontri tra tifosi che alla fine della gara si sono dati appuntamento per fare un’imboscata alla polizia. Ovviamente il tutto si è concluso, come è facile immaginare, senza alcuna squalifica del campo.

Ci sarebbero tantissimi altri episodi da menzionare, oppure ci si potrebbe interrogare su quale principio della fisica abbia permesso ad un motorino di trovarsi in cima alle gradinate dello stadio San Siro per poi poter rotolare giù… ma che lo facciamo a fare? A cosa servirebbe? Napoli si è creata da sola il disprezzo e l’odio di una parte degli italiani. Di questo me ne rammarico io stesso, perchè ammetto che nella mia città, nella mia Napoli, di incivili ce ne sono tanti, parecchi, troppi. Però farsi condizionare dai pregiudizi, per prendere decisioni come queste, non mi sta bene. NON CI STO! Abbiate i COGLIONI di essere equi. Se lo fate al Napoli, lo dovete fare a chiunque altro.

Staremo a vedere.

FORZA NAPOLI!!!

domenica 23 settembre 2007

Il Fantacalcio

Come ogni anno, a partire dalla fine di agosto alla metà di settembre (questo periodo può variare a seconda delle date di inizio dei campionati), si respira aria di Fantacalcio. Iniziano telefonate, contatti su MSN, sui forum, SMS e chi più ne ha più ne metta. “Chi tagliamo fuori?” (in napoletano: “Chi appennimm?”), oppure “Ci serve qualcun altro, hai qualche amico?” (”Chiamm a cocc cumpagn tuoje. Ma ten ‘o mazz?”). Premetto che faccio il Fantacalcio da 7 anni consecutivi, e l’anno scorso sono arrivato a farne addirittura 3. Quest’anno mi sono trovato in entrambe le situazioni sopra descritte: in un fantacalcio abbiamo esteso il numero da 8 a 10, e quindi abbiamo aggiunto due nuovi partecipanti. In un altro invece, che l’anno scorso era da 10 partecipanti, rischia seriamente di non vedere vita quest’anno, nemmeno a 8 partecipanti.

Comunque, uno dei fantacalcio più divertenti è quello che faccio con i miei fratelli e i loro amici del parco. In più quest’anno si è aggiunto anche un mio amico fraterno. L’anno scorso, grazie a questo fantacalcio, io e mio fratello, per divertirci, ci siamo avvicinati al Video Editing (come si può vedere dagli altri video sul blog); col passare del tempo ci siamo migliorati, e questo è il risultato finale:

lunedì 27 agosto 2007

Vacanze & Bagagli

Ieri, 25 agosto 2007, sono tornato dalle vacanze. Sono partito con la mia ragazza ed un’altra coppia di amici il 14 agosto da Napoli alle 9.00 con volo Alitalia, facendo scalo a Milano Linate, aspettando poi 5/6 ore l’altro aereo diretto a Barcelona.

Nelle 5/6 ore d’attesa abbiamo deciso di riempire il vuoto visitando Milano ed incontrando un autista napoletano, di Forcella, sul bus del ritorno che ci ha fatto sentire immediatamente a casa… Ritornati all’aeroporto abbiamo mangiato e atteso l’aereo. Eravamo liberi dai bagagli in quanto ci sarebbero stati recapitati direttamente a Barcelona. Alle 17.30 prendiamo il secondo aereo, con destinazione Barcelona. Arrivati a destinazione ci dirigiamo verso la zona di ritiro bagagli, e nel frattempo, date le voci dei giorni precedenti, ci scherziamo su. Con gran sorpresa, e felicità, veniamo smentiti ed i bagagli, seppur attendendo diversi minuti, ci sono tutti (una valigia a testa).
Ci dirigiamo verso il treno che ci porterà a Barcelona, e dopo aver preso la metro siamo sulla Rambla, dove era la nostra abitazione. In una traversa della strada principale troviamo l’appartamento e la prima impressione non è delle migliori, ma dovendoci stare solo 4 giorni, e passando gran parte del tempo per le strade della città, cerchiamo di riprenderci da questo piccolo shock. Scendiamo verso le 23.00 e mangiamo da Burger King, e soprattutto beviamo. Più tardi ci incontriamo con un amico di università, Armando, che ci da diverse dritte sulla città. I giorni a Barcelona passano in fretta, benchè massacranti, sono piacevoli in quanto abbiamo visitato tutto, dal museo di Picasso al Camp Nou, dalla Sagrada Familia al Parc Guell, dal Barrio Gotico a Barceloneta… Il 18 agosto andiamo a ritirare l’auto precedentemente prenotata da EuropCar e ci dirigiamo a Salou (Tarragona). La città non è l’ideale, non come ce l’aspettavamo, ma la casa è decisamente migliore, e comunque riusciamo ad ambientarci facilmente. Nei vari giorni riusciamo a visitare anche Tarragona, Cambrils e Valencia (quest’ultima a 250 km di distanza). Nella notte tra il 24 ed il 25 agosto partiamo verso la mezza con direzione Barcelona. Arrivando in anticipo rispetto all’orario di partenza dell’aereo (alle 6.50) decidiamo di fare un giro di notte per Barcelona sperando di ammirare la Sagrada illuminata… e invece, con nostra delusione, non lo era. Ci dirigiamo verso l’aeroporto, verso le 3.30 alle 4.00 inizia il ceck-in. Posiamo l’auto e ci prepariamo a salutare i nostri bagagli, sperando di rivederli a Napoli. Inganniamo il tempo giocando a carte e poi ci imbarchiamo con destinazione Milano Malpensa… Siamo distrutti, barcolliamo ma alla fine arriva l’ora dell’imbarco per Napoli. A Napoli come potete immaginare la “simpatica” sorpresa. Su 4 bagagli ne arriva solo 1. Mancano il mio. quello della mia ragazza, e quello della nostra amica. Che bello, sono andato in vacanza, mi sono divertito, sono tornato e mi sono intossicato. Grazie Malpensa, ci hai (MAL)pensato tu.

EDIT: Ieri, 28 agosto 2007, mi sono stati restituiti i bagagli.

venerdì 3 agosto 2007

Quando il lettore DivX “vede” in bianco e nero

lettore.JPGNon vi è mai capitato di aver masterizzato su un DVD un certo numero di file video, ed una volta inserito il supporto in un lettore DivX, di qualunque marca o modello, questo vi abbia mostrato alcuni di questi file in bianco e nero? Beh, se vi è capitato vi sarete anche chiesti il perchè. In effetti anche a me inizialmente sembrava un mistero inspiegabile, ma poi, mi sono documentato, ho consultato alcune guide su internet, ho fatto un’esperienza diretta, ed ho raccolto le informazioni nella maniera più semplice possibile. Da questa esperienza, prima di tutto, ho capito che il lettore non è juventino… anzi, a parte gli scherzi, il lettore non c’entra nulla: probabilmente l’inputato potrebbe essere il televisore, che, se un po’ vecchiotto, a quanto pare, può non supportare il formato NTSC, come quello a 23,976 fps oppure a 29,97 fps, ma supporta solo il formato PAL a 25 fps (fps sta per Frame Per Secondo).
Ora, per la cronaca, il mio lettore DivX è un Pioneer DV 393, ed inizialmente fu proprio con lui che me la presi; poi capii di che natura era il problema e come risolverlo, e spero che riusciate a farlo anche voi con questa semplice guida.

Come detto, dunque, il formato NTSC può non essere supportato da alcuni televisori, ed è quindi necessaria una conversione da NTSC a PAL. Ora prima di affrontare questo passo, potete verificare il formato (in termini di fps) del vostro file con Gspot.

UTILIZZO DI Gspot

Utilizzare Gspot è molto semplice: una volta scaricato ed estratto vi troverete in una directory con 4 files, e dovrete cliccare sull’eseguibile (l’estenzione termina con .exe, a meno che non abbiate le estenzioni non visualizzabili, in tal caso fate riferimento all’icona cerchiata nell’immagine di sotto):

gspot1.JPG

Una volta avviato il software vi troverete, a seconda delle varie versioni, un’interfaccia del seguente tipo:

gspot260rc01.png

Caricate il file che volete esaminare cliccando sull’icona con i tre punti (…) e che nell’immagine di sotto ho cerchiato:

gspot2.png

Visualizzate a destra il numero relativo ai fps; se non lo individuate guardate l’immagine di sotto, nel riquadro cerchiato:

gspot3.png

Se vi appare un valore diverso da 25.00 fps, e se lo state facendo probabilmente vi apparirà, è il momento di agire.
Prima di chiudere Gspot, individuate il formato della’audio: per farlo potete basarvi sull’immagine seguente (il valore nel riquadro nero è il formato dell’audio):

gspot4.png

FINE DELL’UTILIZZO DI Gspot

Adesso occorre utilizzare Virtual Dub Mod, ed il motivo è molto semplice: siccome in seguito occorre convertire il filmato dal formato NTSC a PAL, passando da un X numero di fps a 25 fps, se non si effettua prima l’operazione che è di seguito descritta, al termine del lavoro di conversione audio e video non saranno più sincronizzati. Da questo si capisce che dovremo usare Virtual Dub Mod per lavorare sull’audio, anzi, più precisamente, per estrarre l’audio ed in seguito convertire anche questo.

UTILIZZO DI Virtual Dub Mod

Una volta scaricato il file, ed estratto, entrate nella directory e cliccate sull’eseguibile VirtualDubMod.exe (per le estenzioni vale lo stesso discorso di prima):

virtualdub1.JPG

  • Fate clic su File -> Open video file…, quindi, cercate e selezionate il file su cui bisogna “operare”;
  • Fate clic su Streams -> Stream list, vi apparirà una finestra come la seguente:

virtualdub2.JPG

  • Fate doppio clic sulla traccia audio che desiderate convertire (solitamente ce ne sarà solo una, come nell’immagine appena mostrata): se è stata opportunamente selezionata diverrà zebrata:

virtualdub3.JPG

  • Fate clic su Demux, salvate con un nome appropriato il file audio e attendete il tempo necessario per effettuare l’operazione:

virtualdub4.JPG

Fatto ciò, adesso possiamo lavorare sul video.
A tal proposito ricordo che possono verificarsi due situazioni:

  1. Il file di partenza è in formato NTSC da 23,976 fps;
  2. Il file di partenza è in formato NTSC, ma non da 23,976 fps.

Il caso 1 è quello che ho sperimentato io personalmente, per cui nel caso 2 non saprei aiutarvi, almeno per ora.

Conversione da 23,976 fps a 25,00 fps (caso 1)

Adesso, Virtual Dub Mod ha già aperto il file da 23,976 fps:

  • Fate clic su Video -> Frame Rate… e nel menu Source rete adjustment (il primo) selezionate la seconda voce, Change to ______ frames per second ed inserite 25, come mostrato nell’immagine seguente:

virtualdub5.JPG

  • Fatto clic sul puslante OK, adesso fate clic su Video -> Direct stream copy, e successivamente fate clic su File -> Save as…, scegliete il nome con cui salvare il file (possibilmente aggiungendo “25fps” al nome originale, in maniera tale da poter distinguere i due file più facilmente) ed attendete che si completi l’operazione di conversione;
  • Potete verificare che il nuovo video, sarà senza audio: se è così tutto sta andando per il verso giusto.

UTILIZZO DI BeSweet e BeSweetGUI

Adesso lasciate da parte Virtual Dub Mod (lo riutilizzeremo in seguito) ed utilizzate BeSweet.
In questo caso sarà necessario scaricare BeSweet e BeSweetGUI (che è l’interfaccia grafica necessaria per utilizzare BeSweet).

Estraete entrambi i file scaricati ed entrate nella directory di BeSweetGui: cliccate sull’eseguibile BeSweetGUI.exe (sempre solito discorso per le estenzioni), come mostrato di sotto:

besweet1.JPG

Vi apparirà una finestra, come mostra l’immagine seguente, con Be Sweet GUI selezionato di default; fate clic su GO:

besweet2.JPG

A questo punto vi apparirà l’interfaccia di BeSweetGUI, chè è la seguente:

besweet3.JPG

Nel menu Locations:

besweet4.JPG

  • cliccate sull’icona a forma di cartella accanto alla voce BeSweet.exe e selezionate l’eseguibile BeSweet.exe dalla directory in cui l’avete estratto (badate bene, BeSweet.exe, non BeSweetGUI.exe);
  • cliccate sull’icona a forma di cartella accanto alla voce Input e selezionate l’audio che avete precedentemente generato con Virtual Dub Mod dalla directory in cui l’avete salvato;
  • prima di considerare la voce Output andate nel menu Output:

besweet5.JPG

  • qui selezionate il formato del nuovo file audio, che deve essere lo stesso di quello che avete assegnato con l’icona vicino alla voce Input (a me era .mp3): a me, selezionando mp3, il nome del menu è cambiato in Lame:

besweet6.JPG

  • per l’icona a forma di floppy disk accanto alla voce Output molto probabilmente (visto che a me è così) non avrete necessità di cliccarla, in quanto in automatico BeSweetGUI.exe vi imposterà il nome del file; tuttavia potete verificare il nome (a me ha aggiungto “-New” in questo modo: [nomefileaudio]-New.[formato].

A questo punto, possono verificarsi due situazioni:

  1. Il formato del file audio è mp3;
  2. Il formato del file audio non è mp3.

Nel caso 1 (il formato del file audio è mp3), andate nel menu Setup Screens (di sotto mostrato):

besweet7.JPG

probabilmente non avrete bisogno di fare le operazioni descritte in seguito, perchè a me erano impostate già di default, comunque ve le descrivo:

  • cliccate su Lame1 e deselezionate tutte le voci; il risultato finale sarà il seguente:

besweet8.JPG

  • cliccate su Lame2 e deselezionate tutte le voci, tranne le voci Error Protection e Use CBR*; il risultato finale sarà il seguente:

besweet9.JPG

*: mi raccomando NON modificate il bitrate portandolo a quello originale perchè a me non ha funzionato, quindi LASCIATE il valore di default

  • cliccate su Lame3 e deselezionate tutte le voci; il risultato finale sarà il seguente:

besweet11.JPG

Il caso 1 è quello che ho sperimentato io personalmente, per cui nel caso 2 non saprei aiutarvi, almeno per ora.

  • Fate clic su BeSweet nel menu Setup Screens:

besweet12.JPG

  • Nel menu OTA (Overall Track Adjustements) Options spuntate la voce Presets e settate NTSC -> PAL (23.976 to 25.000) come mostrato di seguito:

besweet13.JPG

  • Fate clic su MP3 to MP3 nel menu Actions:

besweet14.JPG

Fatto ciò, avrete notato che si è aperta una finestra MS-Dos che vi avvisa a che punto si è della conversione: occorre attendere. Alla fine, poi, si aprirà un file di testo (file di log) che vi avviserà dell’avvenuta conversione del file audio; a questo punto potete chiudere BeSweetGUI.

FINE DELL’UTILIZZO DI BeSweet e BeSweetGUI

Adesso è possibile riutilizzare Virtual Dub Mod:

  • Se avevate chiuso Virtual Dub Mod, vi tocca riaprirlo e fare clic su File -> Open video file…, quindi, ricercate e riselezionate il file su cui bisogna “rioperare” (ovviamente questa volta il file sarà quello da 25 fps senza audio);
  • Fate clic su Video -> Direct stream copy;
  • Fate clic su Streams -> Stream list, vi apparirà una finestra come la seguente:

virtualdub6.JPG

  • Fate clic su Add e selezionate il nuovo audio generato con BeSweet (quello con suffisso “-New”):

virtualdub7.JPG

  • Fate clic su OK;

virtualdub8.JPG

  • Fate clic su File -> Save as…, scegliete il nome con cui salvare il file (possibilmente aggiungendo “con_audio” al nome originale, in maniera tale da poter subito identificare il file creato) ed attendete;

Il gioco è fatto, BUONA VISIONE!!!

lunedì 9 luglio 2007

Un anno da campioni

logofigc.jpg

Oggi, 9 luglio 2007, è una data speciale: è passato esattamente un anno dalla finale dei mondiali di Germania che ci ha consacrato campioni del mondo. Questa data non poteva non essere ricordata, data l’importanza che per me, e credo per tantissimi altri, ricopre: sensazioni stupende ed emozioni vere ci hanno accompagnato in quel viaggio durato circa un mese, di cui vorrei ripercorrere le tappe:

1. Esordio con il Ghana con traversa di Luca Toni e reti di Andrea Pirlo e Vincenzo Iaquinta;
2. Steccata con gli USA, con rete di Alberto Gilardino, espulsione ingenua di Daniele De Rossi e sfortunata, quanto clamorosa autorete di Zaccardo;
3. Rinascita con la Repubblica Ceca di Nedved, con reti di Marco Materazzi e Pippo Inzaghi, intervallate da mitologiche parate di Gigi Buffon, Il Portiere;
4. Grande, grandissima sofferenza con l’Australia spazzata via da un rigore fantasma al ‘94°, conquistato in maniera splendida da Fabio Grosso, e finalizzato altrettanto bene da Francesco Totti (ndr - in campionato, successivamente, ne ha sbagliati un bel po’);
5. Strada spianata con l’Ucraina da Gianluca Zambrotta ed il suo bolide rasoterra da fuori area; poi si sveglia Luca Toni ed è doppietta, di cui il secondo goal realizzato dopo un assist stupendo confezionato ancora una volta da Zambrotta;
6. La partita delle partite con la Germania: grandi emozioni e paure, poi il palo di Gilardino e a seguire quello di Zambrotta, e quando tutto faceva pensare ad un epilogo ai calci di rigore, ci pensa lui, Fabio Grosso, a regalarci la qualificazione alla finale con un goal stupefacente che a me, personalmente, ha fatto piangere dalla gioia; infine, ciliegina sulla torta, Alessandro Del Piero confeziona un goal splendido dopo una cavalcata cominciata nella propria area di rigore e culminata nella porta tedesca. Italia - Germania : 2 - 0;
7. La FINALE: non è stata una partita bella come la precedente, c’era troppa tensione, e dopo il rigore trasformato da Zinedine Zidane, che ci aveva fatto anche inizialmente esultare, dato che aveva toccato la traversa, ma attraversato la linea, c’è la rete realizzata ancora da Marco Materazzi, con stacco imperioso su assist proveniente da corner battuto da Andrea Pirlo (come molti ricorderanno lo stava battendo Camoranesi, che ha poi chiamato Pirlo ad incaricarsene…). Traversa di Luca Toni, ed un goal annullato, poi solo sofferenza: enorme la parata di Gigi Buffon su colpo di testa di Zinedine Zidane. Il resto è storia conosciuta: calci di rigore, Trezeguet sbaglia, Fabio Grosso no, e siamo per la quarta volta CAMPIONI DEL MONDO!!!

giovedì 5 luglio 2007

Rolando Bianchi? No, grazie!

nullPenso di esprimere il pensiero della maggior parte dei tifosi napoletani nell’affermare che ormai Rolando Bianchi è persona non gradita. I suoi tentennamenti e le sue dichiarazioni “bambinesche” hanno stufato me e motli altri supporters partenopei. Che se ne andasse in una qualsiasi altra squadra, possibilmente per lui meglio all’estero, visto che il giorno che metterà piede al San Paolo sarà ricoperto di fischi per ‘90 minuti ed oltre. Napoli vuole giocatori che amano Napoli. Purtroppo oggi la società ha ceduto a titolo definitivo Ivano Trotta al Treviso, e da tifoso non posso fare altro che dispiacermene in quanto con i suoi goals e cross Ivano era entrato nei nostri cuori: d’altra parte adesso la squadra risulta scoperta in quei ruoli, per cui speriamo si sappia rimediare. Ritornando al “simpatico” Rolando sono contento che la trattativa sembri sulla via del tramonto, anche perchè alla metà del suo costo il Napoli sta per acquistare un giovane su cui puntare, Lavezzi. 18 reti in Serie A, sono un ottimo punto di partenza, ma non un traguardo: Rolando Bianchi potrebbe rivelarsi ben presto un fuoco di paglia. Qualora andasse in Spagna, ricordi le “felici” avventure di chi l’ha preceduto, come Stefano Fiore e Bernardo Corradi.

lunedì 2 luglio 2007

Genoa - Napoli in Serie A davanti alla TV dal Salumiere: la storia!

Benchè pubblichi questo articolo in ritardo, lo faccio perchè è mio dovere, perchè il ricordo di questa giornata è ancora vivo in me, e perchè il video realizzato da me e mio fratello ha avuto, e continua ad avere tutt’ora, molto successo: ne è la prova il fatto che su molti forum napoletani sia diventata famosa la frase “Ha pariggiat ‘a Triestina!!!” ed il mio successivo balzo felino dalla sedia su cui ero seduto.
Ecco, allora a tutti coloro che ci hanno fatto i complimenti per il video e ne sono rimasti divertiti perchè ognuno poteva rivedere in parte sè stesso in quelle immagini, dico GRAZIE!!!

Ma passiamo adesso alla spiegazione dei fatti, in maniera tale che possiate comprendere il perchè di questo video.
Come spiegato nella sigla iniziale il video è stato realizzato in risposta alla “FREVA” (è un termine napoletano che tradotto letteralmente in italiano vuol dire FEBBRE, ma in italiano non rende come dovrebbe) che un gruppo di ragazzi di Quarto (NA) ha provato in seguito al non aver realizzato nulla di simile in occasione dei mondiali di calcio vinti dalla nostra Nazionale in Germania. Dal rimorso di non aver realizzato un video sicuramente stupendo in quella occasione, un po’ per non averci pensato, un po’ per non averlo voluto pensare, data la nostra scaramanzia, è nato “Genoa - Napoli in Serie A davanti alla TV dal Salumiere“. Questa volta non volevamo perdere la nuova occasione che ci si era presentata. E’ andato tutto come doveva andare: il fato ha voluto così, in quanto il campionato del Napoli poteva concludersi già una settimana prima, al San Paolo quando il Napoli aveva battuto il Lecce, ma il Piacenza aveva fatto altrettanto col Vicenza e rimandato tutto alla domenica successiva; se il Napoli fosse andato in serie A quel giorno non avremmo potuto tener traccia di questo magico ricordo, in quanto io ero allo stadio e la telecamera non era presente a casa Giliberti quel giorno.
Ed ecco che arriviamo alla settimana di Genoa - Napoli: la tensione è tanta e giorno dopo giorno l’attesa cresce sempre di più. Nel frattempo però si pianifica, si valutano le varie alternative: a casa di Mariano? giù al parco? da Michele il SALUMIERE? Delle tre ipotesi quella che tutti immaginavamo più probabile era la prima, mentre la terza, quella del salumiere, la meno probabile.
Poi nella vita accadono avvenimenti casuali che portano ad agire di conseguenza: qualche parola inappropriata, qualche persona di troppo che nulla c’entrava con quella partita ed il tentativo di fuga. Gianmaria e Nando propongono l’alternativa SALUMIERE, ma c’è timidezza: ci si affaccia, si scorge un piccolo Culiersi che ci invita, ed il resto viene da sè.
Da Michele il SALUMIERE di corsa io, Jonathan, Luca S., Gianmaria, Nando e alcuni sconosciuti. Si posiziona la telecamera e si parte.

Come potrete notare dal video, all’inizio del secondo tempo anche altra gente si è aggregata al nostro gruppo: Juri ed Alessandro in primis; in seguito Pippo, Maurizio, Mauro, Luca C. e altri. Man mano casa Giliberti si svuota e il gruppo da Michele il Salumiere diventa sempre più folto. Per il resto parlano le immagini!
Frasi passate alla storia (cliccando sull’icona accanto ad esse puoi anche ascloltarle):
  1. Icona audio ”Ma chi è, Cristiano Ronaaaaaaald?” - Francesco Culiersi.
  2. Icona audio ”Sta jucann ‘o Napule” - Michele il Salumiere.
  3. “Si sa, il Napoli segnerà” - Mamma di Gianmanria. (Nel video non si sentiva per cui non è stato mostrato).
  4. “Ma quann maje e capit nu cazz ‘e pallon tu!?!” - Gianmaria, in risposta alla madre. (Nel video non si precepiva per cui non è stato mostrato).
  5. Icona audio ”Ha pariggiat ‘a Triestina!!!” - Pasquale.
  6. Icona audio ”Marò che parata c’ha fatt chill, Maronn” - Maurizio.
  7. Icona audio ”Weee weee v’ata assettà” - Luca S.
  8. Icona audio ”Oh, ‘a ‘ntenna!!!” - Gianmaria.
  9. Icona audio ”E’ FINITAAAA!!!” - Pasquale.
  10. Icona audio ”AEIOUhhhhhhhhhhhhh” - Pippo.

Per ascoltare gli audio è necessario QuickTime:
logo_qtime.gif


Se avete domande sono lieto di rispondere.
Grazie,
Pasquale.

giovedì 7 giugno 2007

Trucchi e Consigli MSN Messenger

Chiunque voglia abbellire il proprio space MSN, oppure voglia consigli sul uno dei più famosi e diffusi (forse il primo) Istant-WebMessenger può visitare il sequente blog.

http://jonnygood1.spaces.live.com

Alcuni esempi:

  1. Televideo RAI nel blog;
  2. Contatori di tutte le specie;
  3. Custom HTML;
  4. Orologio…

…and many more!

Waiting for Genoa vs Napoli

Waiting for Genoa vs Napoli

By pasqualedemichele | Giugno 6, 2007

Siamo ormai ad un passo da una partita che segnerà le sorti del campionato di Serie B 2006/2007, ovvero Genoa vs Napoli.

Sfortunatamente, il Genoa domenica scorsa ha sprecato un’opportunità, perdendo a Mantova con un goal assurdo subito al 94° minuto di gioco. Nel frattempo la partita Napoli vs Lecce si era già conclusa col risultato di 1 - 0 per gli azzurri, e gli occhi di molti tifosi della curva B indugiavano su di me in attesa di notizie (avevo la radio). Le notizie in quei due minuti non sono mancate, ma non si può dire che fossero quelle che ci si aspettava di ricevere. Un goal divorato dal Genoa, un palo di Paonessa del Vicenza, che, nel caso in cui fosse entrato in porta, avrebbe portato il risultato sul 2 - 2 tra Vicenza e Piacenza, e promosso in A, con una giornata di anticipo Napoli e Genoa, ed infine un goal di Tarana del Mantova che fissa il risultato sull’1-0 tra Mantova e Genoa.

Tre brutte notizie, ma, forse, l’ultima di queste potrebbe rivelarsi utile al Napoli: infatti, il Genoa, perdendo, ha perso anche il secondo posto, ed ora avrà un solo risultato a disposizione, la vittoria. Il Napoli invece può amministrare, e questo ci da la matematica certezza che soffriremo per 90 minuti più recupero.

Un vero peccato, visto che Napoli e Gonea sono gemellate, e la speranza è che comunque domenica prossima si possa festreggiare a Marassi la promozione diretta in Serie A di entrambe. “I nostri fratelli genoani”, così definiti dal direttore PierPaolo Marino, e così ritenuti dalla tifoseria azzurra, contrapposti a noi.

Una sfida che si sarebbe voluta evitare per tutta la stagione, e che invece, inesorabilmente si presenta più decisiva che mai.

Staremo a vedere.

FORZA NAPOLI!!!

giovedì 17 maggio 2007

Ubuntu 7.04 su ASUS A6JA Q002H (ATI Mobility Radeon X1600)

Una delle cose più spiacevoli di questa bella e nuova versione di Ubuntu sono i problemi di compatibilità con le schede grafiche ATI. Ma questo era risaputo, d’altra parte capitava anche con le precedenti versioni. Con la versione 6.06, ad esempio, doveva essere riconfigurato xorg facendo uso del seguente comando:

$ sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg

Successivamente, era necessaio configurare il file /etc/X11/xorg.conf mediante l’apposita interfaccia a sfondo blu che si apriva dopo aver digitato il suddetto comando. I particolari sono descritti in quest’articolo

Per scaricarlo o farvelo recapitare gratis a casa potete far riferimento a questo link:
http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=Ottenere_Ubuntu

Prima ancora di accendere il computer collegate un cavo di rete LAN al pc, in maniera tale che sarà rilevata automaticamente la connessione (se avete un router).

Accendete il computer e premete F2 per poter impostare la sequenza di boot: bisogna impostare come prima device da leggere il lettore CD/DVD; fatto ciò salvate e prima di uscire aprite il vano CD/DVD ed inserite il vostro CD di Ubuntu 7.04.

A tal proposito preciso che, anche se su molti forum consigliavano di usare la versione “alternate”, io ho utilizzato quella classic, che permette di installare Ubuntu graficamente.

Uscite dal BIOS e il PC si riavvierà.

Dopo qualche secondo vi apparirà la schermata iniziale (con un timeout di 30s) che vi chiede come volete installare Ubuntu dandovi la possibilità di settare anche alcune opzioni:

Schermata iniziale Ubuntu

Premete il tasto F2 per settare la lingua: logicamente ITALIANO.

Schermata lingua Ubuntu

Adesso, dopo aver selezionato la lingua e premuto INVIO, riappare nuovamente la schermata iniziale: a questo punto vi basta selezionare la prima delle sei voci al centro dello schermo e premere INVIO.

A questo punto possono verificarsi due situazioni:

  • Chi è fortunato vedrà partire tranquillamente la versione live di Ubuntu;
  • Chi invece , come me, non lo è vedrà apparire una “simpatica” schermata a fondo blu, la quale ci avvisa che il Server X non è configurato correttamente: ovviamente tocca a noi fare il tutto, ma non disperiamo.

[Chi è fortunato deve saltare direttamente alla sezione successiva]

Per uscire da questa schermata fate in modo di selezionare la voce “NO”, se non erro anche una seconda volta e a questo punto dovrete lavorare a linea di comando.

Adesso, se avete seguito il consiglio dato all’inizio (collegare il cavo di rete LAN al pc prima di accenderlo), non ci sarà alcun problema, infatti il router avrà fatto già tutto e vi avrà assegnato l’indirizzo IP per essere in rete. Per verificare ciò digitare il seguente comando:

$ ipconfig eth0

Se invece non avete un router, ma un semplice modem provate ad entrare in rete col comando

$ pppoeconf

Successivamente verificate se siete in rete o meno col comando di prima.

Superata questa fase possiamo configurare Xorg ed installare i driver fglrx. Per fare ciò digitate in sequenza i seguenti comandi (ATTENZIONE: WordPress modifica due - con uno più grande, quindi cambiate il carattere trattino lungo nella terz’ultima e penultima riga di comando con il doppio trattino, davanti ad initial ed overlay rispettivamente):

$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get dist-upgrade
$ sudo apt-get install xorg-driver-fglrx
$ sudo depmod -a
$ sudo aticonfig --initial
$ sudo aticonfic --overlay-type=Xv
$ sudo startx

Se avete fatto tutto correttamente come per magia vi apparirà la schermata del Desktop di Ubuntu:

Schermata desktop Ubuntu

Dopo averlo provato un po’, se vi ha convito potete installarlo cliccando sull’icona Install:

Icona Install di Ubuntu

A questo punto potete fare riferimento alla guida del Wiki di Ubuntu 7.04 “Feisty Fawn” dalla sezione Lingua:

Sezione lingua

alla sezione Partizionamento:

Sezione partizionamento

Nel caso in cui ne abbiate bisogno, in fondo a questa sezione è riportata anche una guida per il partizionamento manuale (sfortunatamente non corrisponde al tool messo a disposizione dalla live di Ubuntu per il partizionamento manuale):

Guida al partizionamento manuale

Comunque occorre creare due partizioni: una di swap, la dimensione consigliata è specificata nella guida al partizionamento manuale, ed una primaria con filesystem ext3 e punto di mount / sulla quale viene installato il sistema. Se avete altri sistemi operativi linux installati, nella guida al partizionamento manuale viene detto anche questo e vengono specificati i sistemi linux, potete usare la partizione di swap già precedentemente utilizzata.

Al termine di questo passo riprendete a seguire la guida sull’installazione grafica dalla sezione Assistente alla migrazione:

Sezione Assistente alla Migrazione del Wiki di Ubuntu 7.04 “Feisty Fawn”

Fino alla sezione Fine (senza prendete per oro colato ciò che c’è scritto dopo, ovvero che Ubuntu si riavvierà e FUNZIONERA’, perchè a me non è capitato!):

Sezione fine

A questo punto, terminata l’installazione, se avete scelto la voce Riavvia ora, oppure se non lo avete fatto e adesso volete riavviare il pc il sistema si riavvia. Mi raccomando: TOGLIETE IL CD!

Vedrete GRUB, il boot loader, che vi evidenzia Ubuntu per l’avvio.

Avviato Ubuntu, se non siete fortunati, vi capiterà la stessa cosa che è capitata col CD-live, ovvero la schermata blu: scegliete NO (una o due volte, non ricordo). Questa volta, però, prima di ridigitate le linee di comando già citate in precedenza, è necessario inserire il nome utente e la password di login (non vi preoccupare se mentre scrivete la password non vedrete nulla a video, nemmeno i soliti ****, perchè i sistemi Unix e Linux hanno questa particolarità).

Adesso potete scrivere a terminale i comandi di prima, che per comodità vi riporto:

$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get dist-upgrade
$ sudo apt-get install xorg-driver-fglrx
$ sudo depmod -a
$ sudo aticonfig --initial
$ sudo aticonfic --overlay-type=Xv
$ sudo startx

Adesso siete effettivamente in Ubuntu 7.04 installato sul vostro PC: COMPLIMENTI! E adesso??? Come probabilmente avrete notato, così come quando è partita la versione live, anche adesso vi sarà apparsa sullo schermo una nuvoletta che vi avvisa che alcuni driver sono “ristretti”. Cliccate e vi si aprirà la finestra del gestore dei “Restricted Driver” . Abilitate il tutto: sarà richiesto un riavvio, lo farete, e questa volta non sarà più necessario inserire tutti quei comandi perchè tutto andrà a buon fine.

Successivamente, se vi balenasse in mente, e so che accadrà, la bizzarra idea di attivare gli effetti Desktop, non ci riuscirete. Non disperate, vi rimando ad un’ottima guida per l’installazione di Beryl.

Ora, sempre se non siete fortunati, quando avvierete Beryl col comando

$ beryl-manager

dovrete fare i conti con una serie infinita di errori e worning che saranno visualizzati a terminale. Non disperate, se ci fate caso, in alto, accanto ad orologio e roba varia sarà visualizzato un diamante rosso. Adesso, non so se proprio necessario, comunque potete impostare il gestore degli effetti grafici da Beryl a Compiz. Potete comunque chiudere il diamante rosso e adesso se tentate di abilitare gli effetti grafici, ne avrete la possibilità: selezionate quelli necessari, ne sono 2, Desktop cubo e finestra fluttuanti e confermate. Qualora successivamente non riusciate più ad usare l’effetto cubo (Ctrl+ALT+tasto sinistro del Mouse, oppure Ctrl+ALT+frecce direzionali) potete seguire questa semplicissima guida:

Riabilitare Cubo

Questo a me succede quando, dopo aver abilitato gli effetti desktop, apro nuovamente la finestra per la loro abilitazione. Il valore hsize diventa 1, non so per quale motivo.

Spero di essere stato chiaro e d’aiuto. Per qualsiasi problema contattatemi.

Fonti:
[1]: http://wiki.ubuntu-it.org/ConfigurareXorg
[2]: http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/Grafica
[3]: http://wiki.ubuntu-it.org/PartizionamentoManuale
[4]: http://appuntiubuntu.wordpress.com/2007/04/24/effetti-desktop-con-driver-fglrx/#more-28
[5]: http://ubox.wordpress.com/2007/04/12/feisty-xglaticompiz/