lunedì 9 luglio 2007

Un anno da campioni

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Oggi, 9 luglio 2007, è una data speciale: è passato esattamente un anno dalla finale dei mondiali di Germania che ci ha consacrato campioni del mondo. Questa data non poteva non essere ricordata, data l’importanza che per me, e credo per tantissimi altri, ricopre: sensazioni stupende ed emozioni vere ci hanno accompagnato in quel viaggio durato circa un mese, di cui vorrei ripercorrere le tappe:

1. Esordio con il Ghana con traversa di Luca Toni e reti di Andrea Pirlo e Vincenzo Iaquinta;
2. Steccata con gli USA, con rete di Alberto Gilardino, espulsione ingenua di Daniele De Rossi e sfortunata, quanto clamorosa autorete di Zaccardo;
3. Rinascita con la Repubblica Ceca di Nedved, con reti di Marco Materazzi e Pippo Inzaghi, intervallate da mitologiche parate di Gigi Buffon, Il Portiere;
4. Grande, grandissima sofferenza con l’Australia spazzata via da un rigore fantasma al ‘94°, conquistato in maniera splendida da Fabio Grosso, e finalizzato altrettanto bene da Francesco Totti (ndr - in campionato, successivamente, ne ha sbagliati un bel po’);
5. Strada spianata con l’Ucraina da Gianluca Zambrotta ed il suo bolide rasoterra da fuori area; poi si sveglia Luca Toni ed è doppietta, di cui il secondo goal realizzato dopo un assist stupendo confezionato ancora una volta da Zambrotta;
6. La partita delle partite con la Germania: grandi emozioni e paure, poi il palo di Gilardino e a seguire quello di Zambrotta, e quando tutto faceva pensare ad un epilogo ai calci di rigore, ci pensa lui, Fabio Grosso, a regalarci la qualificazione alla finale con un goal stupefacente che a me, personalmente, ha fatto piangere dalla gioia; infine, ciliegina sulla torta, Alessandro Del Piero confeziona un goal splendido dopo una cavalcata cominciata nella propria area di rigore e culminata nella porta tedesca. Italia - Germania : 2 - 0;
7. La FINALE: non è stata una partita bella come la precedente, c’era troppa tensione, e dopo il rigore trasformato da Zinedine Zidane, che ci aveva fatto anche inizialmente esultare, dato che aveva toccato la traversa, ma attraversato la linea, c’è la rete realizzata ancora da Marco Materazzi, con stacco imperioso su assist proveniente da corner battuto da Andrea Pirlo (come molti ricorderanno lo stava battendo Camoranesi, che ha poi chiamato Pirlo ad incaricarsene…). Traversa di Luca Toni, ed un goal annullato, poi solo sofferenza: enorme la parata di Gigi Buffon su colpo di testa di Zinedine Zidane. Il resto è storia conosciuta: calci di rigore, Trezeguet sbaglia, Fabio Grosso no, e siamo per la quarta volta CAMPIONI DEL MONDO!!!

giovedì 5 luglio 2007

Rolando Bianchi? No, grazie!

nullPenso di esprimere il pensiero della maggior parte dei tifosi napoletani nell’affermare che ormai Rolando Bianchi è persona non gradita. I suoi tentennamenti e le sue dichiarazioni “bambinesche” hanno stufato me e motli altri supporters partenopei. Che se ne andasse in una qualsiasi altra squadra, possibilmente per lui meglio all’estero, visto che il giorno che metterà piede al San Paolo sarà ricoperto di fischi per ‘90 minuti ed oltre. Napoli vuole giocatori che amano Napoli. Purtroppo oggi la società ha ceduto a titolo definitivo Ivano Trotta al Treviso, e da tifoso non posso fare altro che dispiacermene in quanto con i suoi goals e cross Ivano era entrato nei nostri cuori: d’altra parte adesso la squadra risulta scoperta in quei ruoli, per cui speriamo si sappia rimediare. Ritornando al “simpatico” Rolando sono contento che la trattativa sembri sulla via del tramonto, anche perchè alla metà del suo costo il Napoli sta per acquistare un giovane su cui puntare, Lavezzi. 18 reti in Serie A, sono un ottimo punto di partenza, ma non un traguardo: Rolando Bianchi potrebbe rivelarsi ben presto un fuoco di paglia. Qualora andasse in Spagna, ricordi le “felici” avventure di chi l’ha preceduto, come Stefano Fiore e Bernardo Corradi.

lunedì 2 luglio 2007

Genoa - Napoli in Serie A davanti alla TV dal Salumiere: la storia!

Benchè pubblichi questo articolo in ritardo, lo faccio perchè è mio dovere, perchè il ricordo di questa giornata è ancora vivo in me, e perchè il video realizzato da me e mio fratello ha avuto, e continua ad avere tutt’ora, molto successo: ne è la prova il fatto che su molti forum napoletani sia diventata famosa la frase “Ha pariggiat ‘a Triestina!!!” ed il mio successivo balzo felino dalla sedia su cui ero seduto.
Ecco, allora a tutti coloro che ci hanno fatto i complimenti per il video e ne sono rimasti divertiti perchè ognuno poteva rivedere in parte sè stesso in quelle immagini, dico GRAZIE!!!

Ma passiamo adesso alla spiegazione dei fatti, in maniera tale che possiate comprendere il perchè di questo video.
Come spiegato nella sigla iniziale il video è stato realizzato in risposta alla “FREVA” (è un termine napoletano che tradotto letteralmente in italiano vuol dire FEBBRE, ma in italiano non rende come dovrebbe) che un gruppo di ragazzi di Quarto (NA) ha provato in seguito al non aver realizzato nulla di simile in occasione dei mondiali di calcio vinti dalla nostra Nazionale in Germania. Dal rimorso di non aver realizzato un video sicuramente stupendo in quella occasione, un po’ per non averci pensato, un po’ per non averlo voluto pensare, data la nostra scaramanzia, è nato “Genoa - Napoli in Serie A davanti alla TV dal Salumiere“. Questa volta non volevamo perdere la nuova occasione che ci si era presentata. E’ andato tutto come doveva andare: il fato ha voluto così, in quanto il campionato del Napoli poteva concludersi già una settimana prima, al San Paolo quando il Napoli aveva battuto il Lecce, ma il Piacenza aveva fatto altrettanto col Vicenza e rimandato tutto alla domenica successiva; se il Napoli fosse andato in serie A quel giorno non avremmo potuto tener traccia di questo magico ricordo, in quanto io ero allo stadio e la telecamera non era presente a casa Giliberti quel giorno.
Ed ecco che arriviamo alla settimana di Genoa - Napoli: la tensione è tanta e giorno dopo giorno l’attesa cresce sempre di più. Nel frattempo però si pianifica, si valutano le varie alternative: a casa di Mariano? giù al parco? da Michele il SALUMIERE? Delle tre ipotesi quella che tutti immaginavamo più probabile era la prima, mentre la terza, quella del salumiere, la meno probabile.
Poi nella vita accadono avvenimenti casuali che portano ad agire di conseguenza: qualche parola inappropriata, qualche persona di troppo che nulla c’entrava con quella partita ed il tentativo di fuga. Gianmaria e Nando propongono l’alternativa SALUMIERE, ma c’è timidezza: ci si affaccia, si scorge un piccolo Culiersi che ci invita, ed il resto viene da sè.
Da Michele il SALUMIERE di corsa io, Jonathan, Luca S., Gianmaria, Nando e alcuni sconosciuti. Si posiziona la telecamera e si parte.

Come potrete notare dal video, all’inizio del secondo tempo anche altra gente si è aggregata al nostro gruppo: Juri ed Alessandro in primis; in seguito Pippo, Maurizio, Mauro, Luca C. e altri. Man mano casa Giliberti si svuota e il gruppo da Michele il Salumiere diventa sempre più folto. Per il resto parlano le immagini!
Frasi passate alla storia (cliccando sull’icona accanto ad esse puoi anche ascloltarle):
  1. Icona audio ”Ma chi è, Cristiano Ronaaaaaaald?” - Francesco Culiersi.
  2. Icona audio ”Sta jucann ‘o Napule” - Michele il Salumiere.
  3. “Si sa, il Napoli segnerà” - Mamma di Gianmanria. (Nel video non si sentiva per cui non è stato mostrato).
  4. “Ma quann maje e capit nu cazz ‘e pallon tu!?!” - Gianmaria, in risposta alla madre. (Nel video non si precepiva per cui non è stato mostrato).
  5. Icona audio ”Ha pariggiat ‘a Triestina!!!” - Pasquale.
  6. Icona audio ”Marò che parata c’ha fatt chill, Maronn” - Maurizio.
  7. Icona audio ”Weee weee v’ata assettà” - Luca S.
  8. Icona audio ”Oh, ‘a ‘ntenna!!!” - Gianmaria.
  9. Icona audio ”E’ FINITAAAA!!!” - Pasquale.
  10. Icona audio ”AEIOUhhhhhhhhhhhhh” - Pippo.

Per ascoltare gli audio è necessario QuickTime:
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Se avete domande sono lieto di rispondere.
Grazie,
Pasquale.